13 Novembre 2019
8 novembre 2019- “La decisione di Abi e di alcune banche di intervenire con la sospensione delle rate dei mutui dei dipendenti Ilva è un segnale positivo di attenzione. Ma questo provvedimento andrebbe esteso anche ai lavoratori degli appalti della ex Ilva ed a tutti i lavoratori delle 160 crisi aziendali aperte al Mise”. Lo sottolinea il Segretario confederale della Cisl, Giulio Romani. “Naturalmente come dimostra lo sciopero di oggi, la Cisl lotterà insieme alle altre confederazioni ed alle categorie per rilanciare l’occupazione e salvare tutti i posti di lavoro alla ex Ilva di Taranto ed in tutte le aziende che si trovano al centro di processi di crisi. Siamo però soddisfatti di leggere che il Paese si stia mobilitando attraverso tutte le sue istituzioni per offrire solidarietà e sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori di Taranto. La decisione di Abi e di alcune banche di intervenire, con la sospensione delle rate dei mutui dei dipendenti Ilva, non rappresenta solamente un segnale positivo rispetto a questa drammatica situazione, ma è oltremodo meritoria perché segnala la volontà delle banche italiane di partecipare attivamente ai tanti tavoli di crisi che vedono, in oltre 160 aziende, il profilarsi di analoghe condizioni per lavoratrici e lavoratori di tutto il Paese”.