26 Giugno 2019
Roma, 18 giugno 2019 – “È importante che oggi anche il presidente di Confartigianato Merletti abbia messo al centro della sua relazione la centralità della contrattazione ed il ruolo delle parti sociali oggi ancor più indispensabile per favorire la coesione sociale e rilanciare la nostra economia”. Così la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan oggi a Roma a margine dell’assemblea di Confartigianato. “Non è con i provvedimenti legislativi che si cambia il mondo del lavoro, ma attraverso la libera ed autonoma contrattazione tra sindacati ed imprese, come abbiamo fatto in questi anni salvando centinaia di imprese e migliaia di posti di lavoro, anche attraverso il ruolo importante della bilateralità. Un percorso che va rafforzato con nuove relazioni industriali ed un modello di sviluppo che punta alla qualità, alla partecipazione, alla produttività ed alla crescita dei salari”.
“Siamo un paese a crescita zero, abbiamo 160 grosse vertenze al ministero dello Sviluppo, ogni giorno se ne aggiunge una nuova e non se ne chiude nessuna. I cantieri sono bloccati, il paese sta andando male e oggi la priorità è farlo ripartire. Il salario minimo non serve a questo” ha detto Furlan. “Il sindacato attraverso la contrattazione – ha aggiunto – riesce a coprire l’85% dei lavoratori e delle lavoratrici. La priorità potrebbe essere invece quella di abbassare le tasse sul lavoro, priorità condivisa peraltro anche dalle imprese. Con la flat tax non si privilegia il lavoro né le imprese, ma i benefici sono per i più ricchi. Vogliamo una riforma che premi il lavoro dipendente e i pensionati” ha concluso auspicando che l’attenzione del governo si focalizzi su questo aspetto.