17 Agosto 2023
Bus Bologna, stop ai rincari. L’ok dei sindacati: “Comune promosso, ma servono più risorse”
Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti lanciano allarme sul trasporto pubblico: “Dal governo occorrono denari, le aziende sono in grande sofferenza”. Gestione della tranvia, il timore: “No a inserimenti dall’esterno”
Bene il congelamento del rincaro del biglietto del bus fino al 2025, ma occhio alle risorse per il trasporto pubblico locale: per quelle serve una sterzata da parte del governo. I sindacati giudicano positivamente l’intervista del sindaco Matteo Lepore, che nella consueta chiacchierata di Ferragosto con il Carlino ha dato segnali importanti riguardo alle politiche di Mobilità del Comune. In primis c’è lo stop all’aumento del biglietto del bus – preso a terra, il tagliando è fermo a 1 euro e 50 centesimi ormai da anni, a Milano per esempio costa 2 euro e 20 –, oltre alla promessa di un graduale inserimento della ‘Città 30’. Per le sigle indicazioni positive, ma per la sopravvivenza del sistema probabilmente rinviare degli aumenti non basta.
Per Aldo Cosenza (Segretario Generale Regionale Fit-Cisl), invece, “è assolutamente positivo che fino al 2025 non venga toccato il biglietto del bus, ma queste cose non devono essere dichiarate sui giornali, dovrebbero bensì essere comunicati ai tavoli – affonda il sindacalista –. Riguardo al nuovo contratto di servizio serve una gara unica, unificata a quella del trasporto pubblico: il tram deve essere gestito dalla stessa società che gestisce a Bologna il Tpl. Non deve accadere un secondo People Mover. Infine sull’aeroporto: la nuova fase si porta dietro criticità per i lavoratori, vogliamo tavoli a livello regionale”. Infine proprio l’unificazione della gara del Tpl con quella della sosta, con l’ok di Lepore alla deroga della gara unificata al 2026.
FONTE: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/bus-lo-stop-ai-rincari-lok-dei-sindacati-comune-promosso-ma-servono-piu-risorse-4187d63e