20 Novembre 2019
14 novembre 2019 – “Se Arcelor Mittal spegnerà davvero gli impianti nelle prossime settimane sarà una sciagura per Taranto, per gli altri stabilimenti, per tutto il paese”. Lo sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Non possiamo arrenderci a questa eventualità disastrosa del disimpegno totale dell’azienda. Non ci rassegniamo allo smantellamento di una azienda così importante per l’economia del paese ed al congelamento del piano di risanamento ambientale. Lo diremo con chiarezza domani nell’incontro al Mise. Il Governo ha delle responsabilità enormi in questa vicenda perché non riesce a risolvere per i suoi problemi interni il problema dello scudo penale. Noi abbiamo detto unitariamente che servirebbe un decreto legge, indispensabile per togliere ogni alibi ad Arcelor Mittal. Qui è in gioco il destino di 20 mila famiglie ed anche la credibilità internazionale del nostro paese. Non si possono firmare degli accordi e poi dopo un anno scappare via, abbandonare gli investimenti previsti, annunciando come se niente fosse 5 mila esuberi. Questo è una linea irresponsabile, un ricatto inaccettabile. Se ci sono dei problemi economici di mercato si devono affrontare, come si fa sempre, aprendo un negoziato con il sindacato. La via giudiziaria non è la strada risolutiva. Tutt’altro”.