26 Novembre 2019
Roma, 23 novembre 2019 – “Sull’ex Ilva bisogna ritrovare la strada della responsabilità. L’azienda deve tornare sui suoi passi ritirando la procedura di recesso del ramo d’azienda e confermando gli impegni sul piano industriale, ambientale , occupazionale contenuti nell’Accordo di un anno fa . Il Governo al tempo stesso assicuri subito il ripristino delle condizioni giuridico legali per mandare avanti gli interventi di ambientalizzazione e bonifica del sito”. Lo dichiara il Segretario Generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra.
“Ogni alternativa evoca il pericolo di accordi peggiorativi sulla pelle dei lavoratori, ai quali la Cisl si opporrebbe con tutte le forze. E’ impensabile ipotizzare la riduzione della produzione , così come e’ inaccettabile parlare di esuberi a poco più di un anno da un’intesa in cui Arcelor Mittal si impegnava a non fare licenziamenti, recuperando anche la manodopera in cassa integrazione e in amministrazione straordinaria. Il negoziato va ricucito e il dialogo deve necessariamente includere il sindacato. E’ positivo aver ripreso il confronto tra Governo e Mittal, ma non accetteremo soluzioni prese in stanze chiuse e lontane dal tracciato che abbiamo costruito il 6 settembre 2018. Per questo rinnoviamo la richiesta al Governo di convocarci alla presenza della proprietà”.