Martedì 18 Marzo 2025 - 19:08

Lavoro. Furlan: “Per riforma fisco serve anche vera lotta all’evasione ed assunzioni. Noi non ci rassegniamo alla crescita zero”

Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / Lavoro. Furlan: “Per riforma fisco serve anche vera lotta all’evasione ed assunzioni. Noi non ci rassegniamo alla crescita zero”
Comunicati Stampa - Lavoro. Furlan: “Per riforma fisco serve anche vera lotta all’evasione ed assunzioni. Noi non ci rassegniamo alla crescita zero”

20 Gennaio 2020

Roma, 17 gennaio 2020.  “Non è una risposta che potrà soddisfare tutti ma è un primo passo importante e lo sottolineo perche abbiamo portato milioni di uomini e donne del lavoro sulle piazze  per arrivare a questo risultato in oltre un anno di mobilitazione”. Lo ha detto Annamaria Furlan segretaria generale Cisl al termine dell’incontro con il premier Conte a Palazzo Chigi. “Oggi la prima cosa che come Cisl abbiamo posto è che ancora una volta rimangono fuori gli incapienti  ed abbiamo chiesto rassicurazioni dal Governo, in modo particolare si è espressa la Ministra del welfare Catalfo che attraverso la riforma fiscale  o con un’azione sociale gli incapienti devono avere una risposta. Parliamo di oltre quattro milioni di persone, molti sono anziani ma moltissimi sono giovani  che hanno un lavoro povero, un par-time praticamente obbligato dalle imprese oppure perché lavorano poche ore alla settimana o attraverso i contratti pirati che purtroppo sono ben presenti nel nostro paese. Quindi oggi abbiamo avuto un primo risultato positivo seppur assolutamente parziale, ma vogliamo una risposta per gli incapienti. Il Governo si è impegnato ad aprire velocemente il tavolo per la riforma fiscale. Come Cisl abbiamo ricordato che  ad oggi l’87% delle entrate dell’erario sono sul groppone dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e quindi una riforma del fisco non può che irrobustire le buste paga dei lavoratori dipendenti e le pensioni. E poi che per fare una vera lotta all’ evasione fiscale ci vogliono gli strumenti. Se c’è un settore della pubblica amministrazione che ha una carenza di personale davvero insopportabile è quello delle agenzie fiscali. Abbiamo anche sottolineato come per noi ci sono altri tavoli assolutamente importanti ed indispensabili: quello dei contratti pubblici, della riforma della pubblica amministrazione e delle assunzioni a partire dalla  sanità. Hanno fatto una norma che i medici possono stare negli ospedali oltre i settanta anni quando abbiamo migliaia di ragazzi e di ragazze  che hanno terminato la specializzazione e che aspettano finalmente di poter esercitare il loro lavoro e la loro professione. E poi ovviamente accanto alla crescita, alla riforma del fisco, c’è la riforma della previdenza: come Cisl abbiamo sottolineato che se ne sente di tutti i colori in questi giorni. Non c’è un opinionista, non c’ è un esperto che non abbia la sua opinione da mettere in evidenza. Per noi la riforma da fare è quanto abbiamo convenuto nelle piazze dei nostri lavoratori e dei nostri pensionati: definire meglio lavoro per lavoro, la gravità che in molti casi significa anche pericolosità perché non tutti i lavori sono uguali, quindi la flessibilità in uscita deve tenere conto  di questo. Serve una pensione di garanzia per i nostri giovani perché non ci vogliamo arrendere che  debbano essere futuri anziani poveri e poi il riconoscimento di un anno di contributi per figlio ad ogni donna lavoratrice perché la maternità è un valore sociale. Anche la divisione tra assistenza e previdenza assolutamente importante.  Quindi un tavolo per la crescita, un tavolo per la pubblica amministrazione, per la previdenza e per la riforma del fisco. E poi lo sblocco delle grandi e medie opere: quasi cento miliardi bloccati. Per fare una futura grande riforma del fisco ci vuole una lotta all’ evasione ma ci vuole anche la crescita del paese. Noi non ci rassegniamo alla crescita zero”.

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it