3 Febbraio 2020
Messina 29 gennaio 2020 – “Dobbiamo creare una pensione di garanzia per i nostri giovani perche’ e’ inaccettabile arrendersi che dovranno essere futuri anziani poveri” . Lo ha detto Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, a Messina per il consiglio generale della Cisl, rispondendo ad una domanda sulla riforma delle pensioni.
“Abbiamo appena aperto il tavolo di confronto con la ministra – aggiunge- sono speranzosa nel senso che alcune questioni che noi da tempo poniamo come sindacati nel nostro Paese e che fanno parte della piattaforma unitaria della Cisl della Cgil e della Uil saranno oggetto di tavoli di confronto tematici sulle priorita’”. “Riformare la Fornero- prosegue- riformare l’attuale legge pensionistica non significa solo, come sta avvenendo, la discussione su Quota 100, e’ una cosa ben piu’ complessa e deve essere un atto riformatorio ben piu’ largo che la discussione su Quota 100”. “Occorre rivalutare le pensioni, gli anziani hanno la pensione bloccata da tanti anni, riconoscere il valore sociale della maternita’ che per noi significa un anno di contributi riconosciuti per ogni figlio ad ogni donna lavoratrice, separare l’assistenza dalla previdenza nella confusione tra questi due capitoli cosi’ importanti che regna nel nostro Paese”.
“Quando parliamo – aggiunge Furlan – di riforma del fisco, l’obiettivo è renderlo più amico del lavoro, quindi meno pesante sulle pensioni, sulle buste paga. Un fisco che magari tassi di più la ricchezza delle rendite finanziarie speculative, non i titoli di Stato, ma la speculazione finanziaria. Speriamo che anche su questo, come sulla previdenza, si apra immediatamente un tavolo di confronto serio”.
“Abbiamo un tema importantissimo da sviluppare e da correggere nel nostro Paese: e’ il tema del fisco. Oggi quasi l’87 % del fisco italiano e’ tutto sul groppone degli anziani e dei lavoratori dipendenti, e’ evidente che cosi’ non si puo’ andare avanti” .