30 Giugno 2021
Si è scioperato nei comparti energia, gas/acqua e igiene ambientale contro la pazzia dell’articolo 177 del codice degli appalti con un presidio tenutosi stamane a Bologna in piazza Roosvelt davanti la Prefettura.
Se non dovessere essere cancellato o non fossero poste importanti modifiche all’attuale impianto dell’articolo 177 del codice degli appalti, dal 1 gennaio 2022 con l’entrata in vigore della legge si obbligheranno le aziende concessionarie nei servizi pubblici di energia, gas, acqua e igiene ambientale ad appaltare ed esternalizzare almeno l’80% delle loro attività a prescindere dal loro contratto di riferimento, con la conseguenza di pesanti ricadute importanti sui livelli occupazionali, sociali e retributivi, mettendo a serio rischio centinaia di posti di lavoro e abbassando notevolmente la qualita’ dei servizi, oltre a pregiudicare la salute e la sicurezza degli addetti sui luoghi di lavoro.
Questa norma porterà le aziende alla totale destrutturazione del settore con lo spezzettamento dei servizi cedendoli con gare al massimo ribasso!
Uniamoci tutti per sostenere, difendere l’occupazione e garantire la qualita’ e l’efficienza dei servizi essenziali che vanno a beneficio dei cittadini!
Grazie alle tante lavoratrici e lavorati che hanno manifestato il proprio dissenso sostenendo le tesi della FIT CISL!